mercoledì 15 febbraio 2012

PATCHWORK

Ciao a tutte, oggi vi voglio parlare del patchwork e farvi conoscere alcune novità.
La parola patchwork tradotta indica "lavoro con le pezze" e consiste nell'unione, tramite cucitura, di varie parti di tessuto.

Un pò di storia: La tecnica del patchwork è nata nei secoli scorsi da pionieri americani che riciclavano parti di tessuti per la realizzazioni di altri capi, in particolare di coperte imbottite con foglie di tabacco, cotone, ecc...
Con il termine "patchwork" oggi, impropriamente, si indicano una serie di tecniche che nulla hanno a che vedere con questo tipo di manufatto come ad esempio il
"patchwork senz'ago" che indica lavori in cui la stoffa viene fermata in fenditure fatte per permettere la copertura dell'oggetto in polistirolo.

Un pò di tecnica: La lavorazione si compone di diverse fasi.
All'inizio si prepara il disegno dell'oggetto che si intende realizzare in scala. Nel complesso il top sarà diviso in blocchi che a loro volta saranno ulteriormente divisi in pezzi (patch= pezza work=lavoro). Ogni pezzo deve essere dimensionato e va fatto un elenco di quanti e quali pezzi serve tagliare; così sarà anche più facile avere un'idea di quanta e quale stoffa servirà alla realizzazione del top.
Terminato il disegno si procede con il taglio del tessuto, stirato accuratamente in precedenza, tenendo su ogni lato un margine di cucitura di 0,6 cm. Ad esempio se il pezzo che ci serve è di
4 x 4 cm il taglio dovrà essere effettuato di 5,2 cm.
Terminato questo passaggio si procede con la cucitura tenendo, ovviamente, un margine di 6 mm. Dopo la cucitura si procede ad una nuova stiratura per appiattire i margini per le cuciture successive.
Al termine dell'assemblaggio, a seconda dell'oggetto che si intende realizzare potrebbe essere necessaria una trapuntatura manuale più tradizionale o a macchina.

I materiali: I tessuti americani hanno la prerogativa, pur essendo in cotone, di non ritirarsi soprattutto di avere colori che non stingono.
L'attrezzatura principale consiste di:
°Righello graduato e le Squadre, si tratta di un rettangolo di materiale plastico di vari formati
(il più diffuso è 15 x 60 cm) trasparente riportante le misure su entrambe le direzioni ed anche le angolature di 30, 45 e 60°;
°Taglierino rotante, chiamato Cutter con una lama circolare che, accostato al righello, taglia in modo perfetto il tessuto;
°Pianale per taglio; è una base antitaglio (utilizzata spesso per lavori in cui si richiede l'utilizzo di taglierini o bisturi) indispensabile per utilizzare il cutter senza rovinare la lama e il piano di lavoro. Poi si aggiunge la macchina per cucire in grado di fare una semplice cucitura dritta.
Aghi e fili.


Lo scorso giorno girovagando in internet, ho scoperto delle novità che voglio condividere con voi.

Che la moda è quella di riutilizzare, si sa già, ma come dare raffinatezza a questa nuova tendenza!? Come trasformare mobili vecchi i mobili di design !? Semplice con la tecnica del patchwork. Alla fiera di Milano 2011 sono stati presentati pezzi di design in stile patchwork che hanno catturato l'attenzione dimostrando che è una tendenza destinata a crescere.

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